QUALI-DAD: A qualitative study of Italian academics’ distance teaching practices during the Covid-19 emergency and the meanings assigned to them

This report illustrates the findings of a qualitative study that explored Italian academics’ relationship with distance teaching during the Covid-19 pandemic emergency. Specifically, 18 focus groups with 4 to 8 participants each were held at several universities throughout the country, for a total of 98 participants. Two focus groups were held at each university, one with faculty members in the humanities, and one with faculty members in scientific disciplines. Participants were heterogeneous in terms of gender and career stage, and were selected at random from the CINECA lists. The focus groups took place online, and were video/audio recorded. The material thus collected was analyzed via a grounded and iterative coding process involving repeated rounds of data analysis and discussion among the researchers.

The analysis led to a number of interesting insights, which have been grouped under four main headings.

  1. A controversial question;
  2. Teaching in crisis;
  3. The rediscovery of teaching;
  4. Hopes and fears for the future.

QUALI-DAD. Una ricerca qualitativa sui significati e le pratiche degli accademici italiani riguardo la didattica a distanza durante l'emergenza Covid-19

Il presente report illustra i risultati di una ricerca qualitativa volta ad indagare in profondità il rapporto degli accademici italiani con la didattica a distanza durante l’emergenza pandemica di Covid-19. Nello specifico, la ricerca ha previsto la conduzione di 18 focus group in diversi atenei distribuiti su tutto il territorio nazionale, che hanno coinvolto tra i 4 e gli 8 partecipanti ciascuno, per un totale di 98 partecipanti. In particolare, in ciascuno degli atenei sono stati condotti due focus group, uno con docenti di discipline umanistiche e l'altro con docenti di discipline scientifiche, eterogenei per genere e stadio di avanzamento della carriera, selezionati casualmente a partire dalle liste CINECA. I focus group sono stati condotti online, e video-audio registrati. Il materiale raccolto è stato analizzato attraverso un processo di codifica grounded e iterativo che ha previsto ripetute sessioni di analisi dei dati e confronto tra i ricercatori coinvolti. Dall'analisi sono emersi numerosi e interessanti insight, che sono stati raccolti intorno a quattro fuochi principali: 1) Un tema controverso; 2) Una didattica di crisi; 3) La riscoperta della didattica, 4) I timori e le speranze per il futuro.

Multilinguismo e funzione pubblica. Dal prestigio del modello francese
alla costruzione dell’identità europea

Il principio del multilinguismo postula il rispetto e l’equipollenza delle lingue ufficiali degli Stati membri. La lingua costituisce un bene culturale in sé e allo stesso tempo contrassegna l'identità della persona e del gruppo che la parla, rivestendo in ogni caso un ruolo fondamentale quale fattore privilegiato di integrazione sociale. Il rapporto che lega l'identità del singolo a quella di un gruppo e il grado di radicamento di quel gruppo in un dato territorio hanno importanti ricadute per quanto riguarda l'organizzazione dei servizi della pubblica amministrazione, che realizza l'obiettivo di provvedere efficacemente alle esigenze dei cittadini quando si sintonizza sui loro bisogni. In questo contesto, l’attuazione del principio del multilinguismo si pone come una sfida alla realizzazione dello spazio giuridico europeo.  Questo lavoro monografico si sofferma sul ruolo della lingua nella costruzione del modello francese, protagonista indiscusso delle vicende continentali fino al secondo conflitto mondiale e sulle conseguenze  dei suoi processi di imitazione e ibridazione avvenuti in Italia, Belgio, Svizzera e Lussemburgo, dove la gestione della pluralità linguistica si riflette sulla forma di Stato in ragione dell'articolazione del territorio, delle vicende storiche, della civilisation nel suo senso più esteso.

Reports & Essays on Climate Change Litigation

The so-called "Giudizio Universale" has marked the beginning of climate change litigation in Italy. From a procedural point of view, this kind of strategic litigation raises several procedural issues, like legal standing, forum choice and burden of proof. Moreover, in climate change disputes, justiciability itself is a stake, as the courts are required to be involved in political matters, which should instead be the responsibility of the legislative and executive branches of government. With this in mind, the Department of Law of the University of Turin and the Universidade Católica Portuguesa, as part of the Law Schools Global League (LSGL), organised a comparative workshop on climate change litigation, to deepen these aspects in an international environment made up of young academics and researchers, presenting national and international climate cases and other interesting related topics. This volume contains the proceedings of the workshop, which took place in Turin on 9 th June 2023.

Vecchie allo Specchio. Rappresentazioni nella realtà sociale, nel cinema e nella letteratura

Dal 7 febbraio al 13 marzo del 2008 il CIRSDe, con il patrocinio della Città di Torino, dell'Università e dell'Unione Culturale, organizzò presso la sede di quest'ultima un ciclo di proiezioni cinematografiche sul tema dell'invecchiamento, affiancato da due incontri di studio e da una mostra fotografica. L'intento della manifestazione, intitolata Vecchie allo specchio. Rappresentazioni nella realtà sociale, nel cinema e nella letteratura, era di combinare approcci e competenze molto diverse, non solo quelle delle discipline letterarie e storico-sociali, ma anche quelle delle arti visive, per far emergere la complessità delle rappresentazioni della vecchiaia delle donne. Questo volume raccoglie i testi dei due incontri, la presentazione della rassegna cinematografica corredata dalle schede dei dieci film in programma; la presentazione della mostra fotografica e la riproduzione di alcuni lavori.

Circolazione, cessione, riciclaggio. Alcuni profili giuridici dell’arte e del suo mercato

Nella fluidità dello spazio globale, venuti meno i tratti classici delle dinamiche economiche, oggi più che mai l'arte si riscopre oggetto e soggetto del mercato. Così, i problemi legati alla peculiarità della sua circolazione, al suo essere un potenziale strumento nelle complesse dinamiche del riciclaggio internazionale nonché la previsione di specifici strumenti legislativi per incoraggiare la sua acquisizione da parte dei soggetti pubblici senza ricorrere alla mediazione del mercato, costituiscono di fatto un interessante “banco di prova” per il diritto e uno stimolante campo d'indagine per il giurista.

Access to Water and CommodificationA Comparative Legal Analysis of the Bottling Phenomenon

How does the bottling phenomenon impact on the fundamental value of access to water? It influences the way people drink and affects their possibility to access the resource, either economically or physically. This work analyses the role of law in the uprising of this phenomenon focusing on the implications on water distribution. Bottling regulations contain a tension in the legal conceptualisation of water as an essential resource and as a commodity. This tension encompasses the discourses on privatisation of public or common goods and is used to investigate the processes of accumulation by dispossession that it triggers. Through a comparative approach this work engages in a distributional analysis of the French, the Italian and the British legal regimes to unveil the hurdles of using property, a legal institution constructed around land, to govern water distribution.

Gli edifici di culto come beni culturali in Italia. Nuovi scenari per la gestione e il riuso delle chiese cattoliche tra diritto canonico e diritto statale

Il volume affronta i temi della gestione e del riuso degli edifici di culto e, nello specifico, delle chiese cattoliche, quali beni culturali di interesse religioso in Italia. Ricostruita la complessa disciplina sottesa alla “dimissione” – riduzione ad uso profano non indecoroso ex can. 1222 § 2 – e alla “dismissione” – trasferimento di proprietà – delle chiese, l’esposizione prosegue con la disamina di casi concreti di riuso, verificatisi nell’Arcidiocesi di Torino tra il 1978 e il 2019. Una volta inquadrati gli edifici di culto dimessi tra i “beni comuni”, si individuano nei patti di collaborazione, nella fondazione di partecipazione e nel trust i nuovi modelli di governance, inclusivi e sostenibili, che potranno trasformare questi immobili sovrabbondanti in una risorsa per lo sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità territoriali di riferimento.

L'inammissibilità nel giudizio di cassazione

La situazione di crisi in cui versa la Corte di cassazione civile è nota, al punto che da tempo si parla di una Corte "sotto assedio". Sulle numerose soluzioni proposte per alleggerire il carico di lavoro della Corte o, perlomeno, per rendere la gestione di quel carico maggiormente efficiente incombe tuttavia la garanzia del giusto processo di cui all'art. 111, comma 7, Cost., in base al quale è sempre ammesso il ricorso in cassazione per violazione di legge. La possibilità di proporre ricorso per cassazione sempre e comunque pone allora il problema di individuare i limiti dell'istituto dell’inammissibilità nel giudizio di legittimità, in particolar modo in seguito all'introduzione dell'art. 360 bis c.p.c., che contempla l'inammissibilità del ricorso in talune ipotesi di manifesta infondatezza dei motivi. Nel presente volume, dopo aver ripercorso presupposti e caratteristiche della nozione di inammissibilità, l'Autore indaga dunque in che misura sia oggi necessario ridefinire tale nozione nel giudizio di cassazione ed in che misura ciò si dimostri funzionale a consentire alla Corte di selezionare i ricorsi in maniera realmente efficiente. L'analisi dei temi trattati, e in particolar modo le ipotesi di inammissibilità del ricorso nonché l'aspetto procedimentale della relativa dichiarazione, viene sempre condotta con uno sguardo ad alcuni sistemi processuali ritenuti dall'Autore particolarmente efficientisti nell'impiego dell'inammissibilità, ovvero al giudizio di cassazione penale italiano, a quello di cassazione civile francese ed infine al sistema di ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Questio de aqua et terra

Il volume presenta una nuova edizione del testo originale e una traduzione italiana della Questio de aqua et terra di Dante Alighieri, discussa a Verona nel 1320. Nell’apparato introduttivo e nel commento al testo, vengono ricostruiti il contesto storico della quaestio alla luce dei dibattiti sulla natura degli elementi e la cosmologia aristotelica, le discussioni storiografiche dell’opera nella storia della scienza e della filosofia, e la fortuna del testo nelle sue edizioni a partire dal XVI secolo.

This volume offers a new edition of the original text and an Italian translation of Dante Alighieri’s Questio de aqua et terra, discussed in Verona in 1320. The introductory apparatus and the textual commentary reconstruct the historical context of the quaestio (in the light of the debates on the nature of the elements and Aristotelian cosmology), its discussions in the historiography of science and philosophy, and the fortune of the text in its editions from the sixteenth century onwards.