Atti del Convegno "La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study"

Nel 2018 il Lesson Study, una pratica di formazione docenti in contesto collaborativo, si aggiunge al ricchissimo panorama della formazione docenti di Matematica in Piemonte con ramificazioni in Valle d’Aosta e Lombardia. Da qui, e con la collaborazione degli altri gruppi di ricerca nazionali (Modena-Reggio Emilia, Napoli, Salerno…), nasce l’idea di un momento d’incontro e rete tra le realtà coinvolte nella sperimentazione del Lesson Study in Italia. Obiettivi del convegno La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study sono stati (1) la condivisione delle pratiche Lesson Study attive sul territorio nazionale e in realtà internazionali affini, (2) la riflessione critica per un loro proficuo utilizzo nel panorama scolastico attuale e (3) la disseminazione; a partire da un forte radicamento in quella che è la tradizione culturale della formazione docenti di matematica in Italia, sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista della ricerca. Le comunicazioni presenti negli Atti sono 19, a cui si aggiungono 2 workshop, 9 plenarie, 2 contributi dalle Istituzioni regionali piemontese e valdostana, e 3 contributi da dirigenti scolastici. I lettori interessati potranno esplorare l’inquadramento del Lesson Study nel contesto internazionale e in quello italiano sia dal punto di vista della ricerca che dal punto di vista dei docenti, i resoconti di esperienze didattiche in tutti i gradi scolastici, i Lesson Plan da cui trarre ispirazione, e le idee per un inquadramento istituzionale del Lesson Study sia per la formazione docenti (anche neoassunti) che nel quadro della gestione della dirigenza del tempo-scuola. Sito del convegno: https://www.lessonstudy.unito.it.

Basi di epistemologia per la ricerca psicosociale

Questo breve saggio offre un’introduzione alla filosofia della scienza che sta alla base della ricerca in ambito psicologico sociale. La psicologia in generale e quella sociale nello specifico si trovano da sempre a metà del guado tra le scienze naturali e quelle umane facendo riferimento talvolta all’epistemologia tipica delle une e talvolta a quella tipica delle altre e utilizzando metodi di indagine sia quantitativi sia qualitativi. Queste contrapposizioni tuttavia sono molto più sfumate di quanto alle volte appaiano.

Bianca Guidetti Serra e l’avvocatura militante Tra fonti e storiografia

Con l’occasione del centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra, si è posto all’attenzione l’obiettivo di promuovere e valorizzare la conoscenza degli archivi di avvocati militanti come fonte per la ricerca storica. Una documentazione ancora poco esplorata in Italia, ma aperta a promettenti sviluppi in diverse direzioni che incrociano la storia della professione e della giustizia, la storia sociale e del diritto, oltre a quella dell’impegno civile e politico testimoniato da figure esemplari di avvocati tratteggiate nei contributi qui raccolti. Un campo di studi, quello dell’avvocatura militante, che offre dunque una prospettiva nuova e preziosa sulla stessa storia della democrazia nel XX secolo. Nel dare conto dello stato della ricerca sul tema, i saggi pubblicati analizzano casi specifici di vicende giudiziarie che hanno avuto corso in Italia, in Francia e negli Stati Uniti, con significativi riverberi comparativi sul piano dei sistemi giuridici e dei contesti politici presenti nei diversi paesi.

Bisogno di verità. Il Tribunale delle donne, un approccio femminista alla giustizia

L’esclusione delle donne dall’amministrazione della giustizia è una delle discriminazioni più tenaci nelle democrazie contemporanee: nonostante la proclamazione del principio costituzionale di eguaglianza tra i sessi, il persistere di stereotipi di genere di vario tipo ha inibito la creazione di una situazione di reale parità nei tribunali. Ecco perché l’esperienza del Tribunale delle Donne di Sarajevo, nel contesto di una storia recente, quella della ex-Jugoslavia, sempre più dimenticata e nascosta, può essere considerata “extra-ordinaria”. Il Tribunale delle Donne di Sarajevo racchiude un lungo processo collettivo, intrapreso, nel 2010, con l’obiettivo di creare uno spazio pubblico in cui analizzare il recente passato, denunciare gli orrori della guerra, ricostruire la memoria delle donne per attuare un percorso di cambiamento sociale. Tutte insieme – nel rifiuto di ogni retorica nazionalista e della crescente politica negazionista – le donne bosniache, croate, serbe, macedoni, montenegrine, slovene e kosovare hanno ricostruito una rete di relazioni e tessuti sociali, per rispondere all’esigenza di una chiara individuazione delle responsabilità delle violazioni dei diritti umani, dei crimini di guerra e della violenza strutturale. Secondo varie prospettive e scegliendo di concentrarsi su diversi aspetti, i contributi del presente volume si misurano con nodi teorici ed esperienze concrete concernenti percorsi di approccio femminista alla giustizia, condividendo la tensione a decostruire le gerarchie di genere e di funzioni e a restituire piena dignità di protagoniste alle donne che hanno il coraggio di costruire una memoria alternativa a partire da sé.

Cambiamenti climatici, innevamento programmato e impatto ambientale. La gestione sostenibile delle piste da sci piemontesi

"Cambiamenti climatici, innevamento programmato e impatto ambientale: La Gestione sostenibile delle piste da sci piemontesi” è il frutto di attività compiute attraverso una Convenzione di Ricerca stipulata tra l’ARPIET - Associazione Regionale Esercenti Impianti Trasporto a Fune in concessione, (Associazione di categoria costituita presso l’Unione Industriale di Torino), e l’Università degli Studi di Torino, Centro Interdipartimentale sui Rischi Naturali in Ambiente Montano e Collinare - NatRisk ed il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari. Gli obiettivi della Convenzione, approvata nel 2020 ed estesasi con le attività fino al terzo trimestre del 2021, sono stati: - la collaborazione finalizzata alla realizzazione della Ricerca che analizza le attuali tecnologie per la preparazione delle piste, considerando gli impatti ambientali e compiendo un’analisi sulla sostenibilità delle stazioni sciistiche; - la collaborazione finalizzata alla condivisione dei dati relativi ai sistemi di monitoraggio delle condizioni delle piste ed alle misure adottate per la prevenzione di eventi derivanti dai rischi naturali, nell’ambito del progetto Inte.Ri.M. - The Internet of Things for Natural Risk Management - Inte.Ri.M. Il dibattito attuale sul ruolo delle stazioni sciistiche nel quadro di un’offerta turistica regionale e delle sollecitazioni derivanti dai cambiamenti climatici è molto vivace e rilevante anche dal punto di vista scientifico. Per dare piena attuazione agli obiettivi della Convenzione e per fornire elementi al dibattito, gli Autori rendono disponibile la versione integrale del Rapporto di Ricerca.

Chemical processes in Solar-type star forming regions

How the chemical complexity evolves during the process leading to the formation of a Sun and its planetary system? Is the chemical richness of a Solarlike planetary system, at least partially, inherited from the earliest stages or is there a complete chemical reset? A powerful way to answering these questions is by comparing the chemical content in young protostars and primitive bodies of the Solar System, using astrochemistry as a tool. Yet, to do so, we need to fully understand the processes that govern the chemical evolution of a molecular cloud into a young planetary system. The goal of the conference is to gather the actors of this intrinsically interdisciplinary endeavor: astronomers, chemists, and modelers. The recent huge progresses in the three areas make the time ripe for these communities to join and ride this scientific wave.

Cicerone, l'eloquenza, l'humanitas. Studi sull'Opera e la Fortuna di un orator e vir bonus romano Atti del Convegno interdisciplinare. Macerata, 13-14 novembre 2018

Il fascicolo III, 2, 2019 di Ciceroniana On Line ospita gli atti del Convegno interdisciplinare svoltosi a Macerata, il 13-14 novembre 2018, organizzato e curato da F. Boldrer e A. Fermani e dedicato al tema Cicerone, l'eloquenza, l'humanitas. Studi sull'Opera e la Fortuna di un orator e vir bonus romano.

Ciceroniana on Line volume III, 2, 2019 publishes the proceedings of the interdisciplinary conference Cicerone, l'eloquenza, l'humanitas. Studi sull'Opera e la Fortuna di un orator e vir bonus romano. The conference took place on November 13.-14., 2018, in Macerata and was organised by F. Boldrer and A. Fermani.

Circolazione, cessione, riciclaggio. Alcuni profili giuridici dell’arte e del suo mercato

Nella fluidità dello spazio globale, venuti meno i tratti classici delle dinamiche economiche, oggi più che mai l'arte si riscopre oggetto e soggetto del mercato. Così, i problemi legati alla peculiarità della sua circolazione, al suo essere un potenziale strumento nelle complesse dinamiche del riciclaggio internazionale nonché la previsione di specifici strumenti legislativi per incoraggiare la sua acquisizione da parte dei soggetti pubblici senza ricorrere alla mediazione del mercato, costituiscono di fatto un interessante “banco di prova” per il diritto e uno stimolante campo d'indagine per il giurista.

CIRSDe. Un progetto che continua. Riflessioni e prospettive dopo 25 anni di studi di genere. Atti del Convegno

Giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2016, presso l'Aula Magna del Campus Luigi Einaudi e l'Aula 1 della Palazzina Einaudi, si è svolto il convegno dal titolo "CIRSDe. Un progetto che continua. Riflessioni e prospettive dopo 25 anni di studi di genere", il cui intento era quello di proporre un momento di riflessione sullo stato dell’arte dei Gender and Women’s Studies in chiave multidisciplinare e dialogica a 25 anni dalla nascita. Questo volume raccoglie i testi degli interventi suddivisi nelle quattro sessioni tematiche denominate TERRE, CORPI, LAVORO E POTERE. Nella sessione TERRE si sono intrecciati i cambiamenti climatici e il coltivare la terra con il complesso contesto delle migrazioni in terre diverse dai propri luoghi di nascita. La sessione CORPI ha dato voce alla rappresentazione corporea così come a quella antropologica e medica, fino al delicato dibattito della maternità surrogata/gestazione per altri. Il lavoro di donne e uomini, la conciliazione dei tempi, la sotto rappresentatività delle donne in ambiti lavorativi maschili e la triste attualità del lavoro precario è stato invece il tema portante della sessione LAVORO. La sessione POTERE ha trattato aspetti giuridici e politici, così come lo sconcertante problema della violenza di genere. L’intervento appassionato di Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, attraversa le numerose criticità che le donne devono affrontare nel loro quotidiano: la violenza di genere (anche nel web), la conciliazione dei tempi, la difficoltà di avere riconosciuto il proprio ruolo nei diversi contesti di lavoro e di vita quotidiana, il mettere a fuoco che la maternità è strettamente correlata alla genitorialità.

Come decide la Corte dinanzi a questioni “tecniche”Incontri sulla giurisprudenza costituzionale (Torino, marzo-giugno 2019)

Il volume raccoglie gli atti relativi a un ciclo di incontri seminariali che si sono svolti, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, nella primavera del 2019. Il tema che attraversa i diversi contributi è quello della motivazione nelle decisioni costituzionali. Nel tempo la struttura delle decisioni della Corte è diventata sempre più articolata. La complessità delle questioni che la Corte è chiamata a decidere e l’elevato tasso di “tecnicismo” che ormai caratterizza la gran parte delle questioni di legittimità costituzionale spinge (o costringe) i giudici costituzionali ad adottare motivazioni analitiche, trasformando la natura delle sue stesse pronunce, che diventano anch’esse sempre più tecniche e tendenzialmente rivolte a un uditorio specializzato. Il risultato – soprattutto nelle materie maggiormente permeabili ai “vincoli tecnici” – è un tendenziale appannamento del “tono costituzionale” delle questioni e, per riflesso, delle stesse sentenze costituzionali. Tutto ciò con il rischio di assistere a una trasformazione del ruolo del giudice delle leggi.