• Collezione: nuova Rivista di Storia della Medicina

53° Congresso Società Italiana di Storia della Medicina (Senigallia 28-30 aprile 2022) Abstract delle comunicazioni

Il volume degli Abstract delle comunicazioni del 53° Congresso della Società Italiana di Storia della Medicina Ha un significato particolare, oltre a quello di testimoniare l’operosità degli Associati e degli Ospiti del Congresso. Infatti dopo tre anni difficilissime per la sociabilità del nostro Paese, come per il resto del mondo, viene celebrato il 53° congresso che ha assunto anche una sfumatura liberatoria rispetto alle difficoltà degli anni precedenti. Tre anni in cui non è stato possibile organizzare manifestazioni, incontri e congressi tematici come invece è sempre avvenuto nella nostra Società in passato. Di conseguenza a queste considerazioni si è voluto riservare un’ampia sezione del Congresso alla storia della pandemia. Il volume è impreziosito dalle parole introduttive del Presidente Onorario prof. Giorgio Cosamcini e dalla ampia lettura inaugurale, “Bioetica tra antichità e attualità”, del Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni. Gli abstract pubblicati sono suddivisi secondo le sezioni tematiche congressuali.

Atti del 54° Congresso della Società Italiana di Storia della Medicina

Il 54° Congresso della Società Italiana di Storia della Medicina svoltosi a Torino dal 30 aprile a al 1° maggio 2024 ha visto una grande partecipazione di congressisti e di pubblico interessati anche al luogo dove si è svolto il congresso, sede dell’Accademia di medicina, ricco di retaggi culturali e ultima sede dell’istituzione dal 1894. Il successo di partecipazione è stato accompagnato da un’intensa attività di lavori congressuali con la presentazione di numerose comunicazioni, tutte di buon livello e precedentemente selezionate dal prestigioso Comitato scientifico del congresso. È quindi apparso meritevole al Comitato organizzativo, dal punto di vista scientifico, conservare questo interessante e ricco materiale pubblicandolo in un volume degli Atti. Gli autori delle comunicazioni hanno risposto con slancio alla richiesta dell’invio del materiale facendo giungere alla Redazione più di novecento pagine di relazioni e immagini. Per rispettare i tempi ridotti che devono intercorrere tra congresso e pubblicazione dei suoi atti, è stato impossibile procedere alla revisione scientifica dei testi e all’editing accurato. Pertanto i lavori vengono pubblicati così come sono giunti alla redazione. Di conseguenza ciò che è riportato nei testi esprime il punto di vista personale dell’autore che lo pubblica sotto la sua diretta responsabilità. L’intera pubblicazione degli Atti del 54° Congresso è raccolta in tre volumi di circa trecento pagine ciascuno. Per rendere più agevole la ricerca di testi e di autori la numerazione delle pagine dei tre volumi è progressiva. Ogni volume è corredato da un proprio indice, mentre al termine del terzo volume è pubblicato l’indice generale e l’indice per autori.

L’arte e lo spazio dell’anatomia: origini, storia e funzioni dei teatri anatomici

The research group THESA (THEatre Science Anatomy) is honored to present the proceedings of the conference The Art and Space of Anatomy: Origins, History, and Functions of Anatomical Theatres, held in Bologna on November 17–18, 2023. The volume is divided into six sessions (The Architecture of Anatomy Theatres I and II; History and Evolution of Anatomical Dissection; Anatomy between Social and Cultural Aspects; Theatre as a Museum Space: Perspectives and Case Studies; Artists and Theatres of Anatomy) and includes 46 articles in Italian and English, written by scholars from across Europe and North America. The international conference focused on the historical development of anatomical theatres, highlighting their pivotal role in advancing scientific knowledge and promoting interdisciplinary collaboration. It examined the diverse activities hosted within these spaces, the evolution of their architectural and stylistic features, and their enduring relevance in contemporary discourse. Surviving anatomical theatres stand as distinctive cultural and historical landmarks within urban environments, having functioned as hubs for both scientific inquiry and artistic expression. The primary aim of this book is to consolidate fragmented information regarding the construction, design and characteristics of anatomical theatres, as well as to investigate the functioning and organization of the lessons and dissections held in these spaces. Although many scholars have examined individual theatres, a comprehensive and multidisciplinary perspective on the subject is still lacking. Accordingly, another key objective of the conference was to foster the development of a supranational network of researchers dedicated to underscoring the significance of anatomical theatres in the history of both medicine and art, while also highlighting their broader societal and anthropological impact. This volume represents the first milestone in the pursuit of that ambitious project. THESA is a research group founded in 2016 with the objective of (re)discovering, surveying, and classifying historical anatomical theatres that emerged between the sixteenth and mid-twentieth centuries. The project’s initial focus is to locate surviving theatres within universities and hospitals in the context of Italy. Concurrently, the group is conducting extensive bibliographic and archival research to document theatres that no longer exist. To date, the THESA has identified approximately 50 anatomical theatres scattered throughout Italy.

Primissima Infanzia in Paleopatologia. Atti della Giornata di Studi Multidisciplinare Internazionale

Il volume degli atti della "Giornata di Studi multidisciplinare Internazionale sulla Primissima infanzia in paleopatologia", raccoglie le relazioni esclusivamente di argomento paleopatologico, presentate nel corso dei lavori congressuali, tenuti a Udine il 2 dicembre 2023. Il Convegno è stato promosso e organizzato dalla Sezione di anatomia e storia della medicina del Dipartimento di Area medica (DAME) dell'Università di Udine cui ha fornito il suo sostegno la Sezione di paleopatologia, paleoradiologia e studi fisici della Società italiana di storia della medicina, nella convinzione dell'utilità di raccogliere in una composita visione storico-medica l'apporto di studi multidisciplinari su di argomenti di grande complessità e attualità. Il Convegno è anche stato sostenuto dal Museo archeologico nazionale di Cividale. Il volume degli atti è preceduto dalla presentazione accurata e stimolante di Paola Cosmacini che introduce le sette ampie relazioni che hanno impreziosito il Convegno sulla paleopatologia della primissima infanzia.