Una giuntura critica per il sistema d'innovazione italiano

A lungo l’Italia è stata considerata the “real sick man of Europe”, a causa del drammatico rallentamento della sua crescita economica. Nel corso degli ultimi 25 anni, infatti, il Pil pro-capite ha perso ben 30 punti percentuali rispetto alla media europea (fatta pari a 100), passando da un valore di 126 nel 1995 ad uno di 94 nel 2020. Considerando la stagnazione economica e le difficoltà nel trovare nuovi percorsi di sviluppo che ha caratterizzato il paese negli ultimi trent’anni, la capacità di reazione italiana alla crisi pandemica appare sorprendente. È grazie a questa inaspettata capacità reattiva, che nel corso del 2021, la percezione del sistema Italia ha visto una radicale inversione di rotta. Le organizzazioni internazionali hanno iniziato a formulare previsioni di crescita di breve periodo superiori a quelle degli altri Paesi europei. Alcune agenzie di rating hanno migliorato il loro giudizio sulla solvibilità del debito pubblico e molti leader internazionali hanno espresso un forte apprezzamento per il comportamento tenuto durante la pandemia.

Una panoramica di struttura, produzioni e commercio del miele

Lo scopo di questo volume è di analizzare e descrivere le caratteristiche del settore apistico come le dimensioni, produzioni, consumo e il commercio di miele. Le valutazioni sono state eseguite a diversa scala territoriale, iniziando da una caratterizzazione del settore a livello internazionale e focalizzandosi successivamente a livello europeo e italiano, fino a raggiungere l’ambito locale piemontese. Le valutazioni economiche, eseguite attraverso l’ausilio delle serie storiche, descrivono l’evoluzione nel tempo del settore, lo stato attuale e ne stimano l’andamento. Inoltre, ove possibile, mediante l’esame delle serie temporali si è cercato di evidenziare l’effetto della varroatosi sull'apicoltura.

Una proposta metodologica per ideare percorsi di turismo sostenibile I project work del Corso di Eco-Management del Turismo dell’A.A. 2020-2021

Il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino, dall’Anno Accademico 2017-2018, ha inserito nella propria offerta formativa il corso di Eco-Management del Turismo. Esso contribuisce alla formazione di professionisti capaci di inserirsi nel settore turistico e di elaborare risposte alle mutevoli richieste che emergono dal settore. A tale scopo, il percorso formativo è stato indirizzato verso i principi del Turismo Sostenibile e dell’Economia del Gusto. La metodologia di insegnamento adottata nel corso affianca alle tradizionali lezioni frontali delle attività di cooperative learning ovvero i project work che permettono agli studenti di sviluppare le proprie soft skills, misurandosi con problematiche reali e ponendosi in rapporto con gli stakeholder. Nell`A.A. 2020-2021, abbiamo constatato un crescente interesse degli Studenti verso il corso di Eco-Management del Turismo e le attività di project work. La diffusione della pandemia ci ha indotto a riformulare le modalità operative, per contemperare le modalità dell’attività didattica con le disposizioni in vigore per contrastare la pandemia, vista la diffusione dello smart working e le limitazioni alla mobilità o all’accesso nei luoghi di lavoro. Definite in dettaglio le idee progettuali cioè la presentazione di vari contesti e l’assegnazione di obiettivi, si è stabilito che fossero gli studenti ad individuare gli stakeholder, locali o no, da coinvolgere per raggiungere il risultato desiderato, impiegando gli strumenti dello smart working, diventati nel frattempo usuali. Al termine del corso, abbiamo constatato che i team di studenti avevano raggiunto gli obiettivi assegnati ed in taluni casi avevano superato le aspettative. In generale, abbiamo apprezzato i contenuti e le soluzioni espositive adottate, al punto da proporre agli Studenti di pubblicare i lavori, sia per ricordare un anno atipico che per evidenziare come la reazione a difficoltà oggettive sia stata trasformata in un’opportunità per compiere un eccellente lavoro. Il volume, edito dall`Universitá degli Studi di Torino ed intitolato “Una proposta metodologica per ideare percorsi di turismo sostenibile. I project work del corso di Eco Management del Turismo A.A. 2020/2021” inaugura la Collana “Percorsi di turismo sostenibile”.

Universi-DaD. Gli accademici italiani e la didattica a distanza durante l'emergenza Covid-19

Durante l’emergenza Covid-19, le Università italiane hanno assicurato la continuità della funzione formativa svolgendo la loro didattica “a distanza” (DaD). Come hanno vissuto quest’esperienza i professori e i ricercatori impegnati in prima linea nell’insegnamento? È andato davvero tutto bene? E, soprattutto, finita l’emergenza, che cosa rimarrà di quanto appreso da questa esperienza? È possibile trarne alcuni insegnamenti che possano migliorare la didattica di quella che sarà la “nuova normalità della vita universitaria”? Per rispondere a queste domande, nel mese di giugno 2020 è stata condotta una ricerca nazionale sulla didattica fatta durante il semestre dell’emergenza. È stato intervistato un campione di 3.398 professori e ricercatori delle università statali che hanno risposto ad un articolato questionario online. Ecco una breve sintesi di quanto hanno detto. Non è andata male, anzi . . .

Vecchie allo Specchio. Rappresentazioni nella realtà sociale, nel cinema e nella letteratura

Dal 7 febbraio al 13 marzo del 2008 il CIRSDe, con il patrocinio della Città di Torino, dell'Università e dell'Unione Culturale, organizzò presso la sede di quest'ultima un ciclo di proiezioni cinematografiche sul tema dell'invecchiamento, affiancato da due incontri di studio e da una mostra fotografica. L'intento della manifestazione, intitolata Vecchie allo specchio. Rappresentazioni nella realtà sociale, nel cinema e nella letteratura, era di combinare approcci e competenze molto diverse, non solo quelle delle discipline letterarie e storico-sociali, ma anche quelle delle arti visive, per far emergere la complessità delle rappresentazioni della vecchiaia delle donne. Questo volume raccoglie i testi dei due incontri, la presentazione della rassegna cinematografica corredata dalle schede dei dieci film in programma; la presentazione della mostra fotografica e la riproduzione di alcuni lavori.

Versi liberi

Scoperto da A. Tarkovskij, V. Blažennyj (1921-1999) è stato uno scrittore "dimenticato" , costantemente a cavallo tra visione religiosa e insistenti richiami carnali e sensuali. La sua attività poetica copre oltre mezzo secolo di storia sovietica e russa, abbracciando modelli espressivi assai diversi, ma tutti riconducibili geneticamente alla poetica del secolo d'argento, riletto alla luce dell'estetica sovietica.

Violenza contro le donne in luoghi difficili. Una rete tra le città di Gaza - Haifa - Torino

Questo volume si inserisce nell’ambito della ricerca “Violenza di genere in contesti difficili: un confronto tra metodologie di rilevazione, di contrasto e di aiuto nell'area Mediterranea, con particolare focus su Torino e alcune città mediorientali”, realizzata con il sostegno della Fondazione CRT-Progetto Alfieri e con i contributi della Città di Torino-Assessorato ai Servizi Civici, Cooperazione e Relazioni Internazionali, del Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne, del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Torino e delle associazioni Isha L'Isha – Haifa Feminist Center e Women Empowerment Project di Gaza City.

Violenza maschile contro le donne: riflessioni teoriche sul campo antiviolenza

Il presente contributo mira a fornire una riflessione teorica per analizzare le relazioni tra gli attori che si occupano del contrasto della violenza contro le donne, utilizzando il concetto di campo organizzativo proveniente dalla teoria neoistituzionalista. Osservando le cornici istituzionali, le spinte endogene, gli attori-chiave del campo, le dinamiche e le pratiche messe in atto ci si è chiesti se fosse possibile applicare questo costrutto teorico all’ambito del contrasto alla violenza contro le donne. Il concetto si è dimostrato utile per comprendere meglio le relazioni tra gli attori e i cambiamenti all’interno del campo antiviolenza, rendendo manifesto che in Italia quest’ultimo è ancora frammentato e debolmente strutturato.

Vulvas at Play: Co-constructing Knowledge and Awareness about Pelvic-vulvar Pain

This paper presents a case study of action research through the “V-Days project” (“Vulvar Dialogues about Youth and Sexuality”), a multidisciplinary initiative led by a team of the University of Turin. The project aimed to foster dialogue and raise awareness about vulvar and pelvic pain, engaging both the general adult population and students aged 17-20 through participatory and gamified educational activities. The V-Days initiative is rooted in interdisciplinary collaboration, involving experts from sociology, molecular biology, linguistics, psychology, anthropology, geography and health sciences. The project team, supported by university student volunteers, designed and tested a series of board games, the “Vulva Games”, as interactive tools to promote knowledge and challenge taboos surrounding genital and sexual health. These games were first publicly tested during Unight, an international public engagement event, allowing researchers to assess their impact in fostering open discussions. The paper explores the theoretical frameworks underlying the project, combining action research, citizen science, and gamification. It highlights how participatory methodologies can empower individuals by bridging expert and embodied knowledge, fostering a collective understanding of pelvic-vulvar pain conditions like vulvodynia and endometriosis. By integrating bio-medical expertise with lived experiences and activism, V-Days contributes to breaking the stigma surrounding these topics. The results emphasize the role of play-based learning in engaging diverse audiences, demonstrating how gamification can facilitate discussions on sensitive topics and promote an inclusive approach to sexual health education.

Was ist ein amicus?Überlegungen zu Konzept und Praxis der amicitia bei CiceroChe cosa è un amico?Riflessioni sugli aspetti teorici e pratici dell’amicitia in Cicerone

Il fascicolo I, 2, 2017 di Ciceroniana On Line ha ospitato gli atti dell’incontro internazionale Was ist ein amicus? Überlegungen zu Konzept und Praxis der amicitia bei Cicero – Che cosa è un amico? Riflessioni sugli aspetti teorici e pratici dell’amicitia in Cicerone, svoltosi a Marburgo dal 18 al 19 maggio 2017, organizzato e curato da G. Galimberti Biffino, E. Malaspina, G. Vogt-Spira.