Il servizio Collane@unito.it fornisce una piattaforma per la pubblicazione online di Collane di Testi o singole monografie Open Access per i Dipartimenti o i Centri di Ricerca dell’Università di Torino.

Il software utilizzato è Omeka, che viene illustrato agli interessati in una breve sessione informativa.

Alla collana può essere associato un numero di ISSN (International Serial Standard Number). L’assegnazione è gratuita, è sufficiente fare richiesta all’ufficio italiano ISSN, presso il CNR a Roma.

Ogni volume può essere dotato di ISBN (International Standard Book Number), purché il frontespizio rechi la dicitura Università degli studi di Torino, che è il nostro marchio registrato. L’assegnazione è gratuita, rivolgersi a openscience@unito.it.

I volumi possono essere pubblicati a stampa in virtù di accordi con editori. Alcuni editori di Torino e di Milano hanno già avviato una fattiva collaborazione con l’Università di Torino.

Chi fosse interessato al servizio può contattare la dott.ssa Elena Giglia.

Novità

Multilinguisme européen et IA entre droit, traduction et didactique des langues
Multilinguismo europeo e IA tra diritto, traduzione e didattica delle lingue
European Multilingualism and Artificial Intelligence: The Impacts on Law, Translation and Language Teaching

Ce numéro spécial de la revue De Europa recueillit les contributions interdisciplinaires et multilingues issues des travaux du groupe de recherche sur les droits et les variations linguistiques en Europe qui ont été entamées depuis 2020 pour le projet Artificial Intelligence for European Integration — AI4EI. La première partie du livre a permis d’entamer des réflexions sur l’IA et le multilinguisme européen par rapport au droit, par exemple en abordant la question de la traduction juridique automatique ou de la terminologie juridique en relation à l’utilisation de l’IA. La deuxième partie du livre rassemble des études concernant les expérimentations pédagogiques menées par les universités qui ont participé au projet. À ce sujet, la nécessité de stimuler une posture critique vis-à-vis des nouvelles technologies se révèle fondamentale pour une intégration réussie des dispositifs basés sur l’intelligence artificielle dans la pédagogie universitaire.

Diritti e doveri di cittadinanza: prospettive di sostenibilità

Questa pubblicazione rappresenta ormai la quarta tappa di un percorso di riflessione sui diritti e i doveri di cittadinanza, elaborato a partire dalle lezioni della Scuola di Cittadinanza, iniziativa di terza missione organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, nelle sedi di Torino e di Cuneo, a partire dal 2018. Nell’edizione 2023 della Scuola si è proposto un itinerario di riflessione che, a partire da un inquadramento “di contesto” – il mondo globalizzato e la sua crisi, la complessità dei processi decisionali tra Italia e Unione Europea –, ha esplorato, da prospettive differenti, le implicazioni del principio di “sostenibilità” sui diritti e doveri fondamentali. Ci si è così confrontati coi temi della tenuta dei diritti fondamentali di fronte al dramma della guerra, delle potenzialità e dei limiti dell’impiego degli strumenti del diritto penale in relazione alla sostenibilità ambientale, della sostenibilità delle politiche di contrasto alla fragilità (che chiamano fortemente in causa i rapporti intergenerazionali), della gestione sostenibile delle diversità legate ai convincimenti etico-religiosi. Con riguardo alla dimensione economica del principio di sostenibilità, si sono poi proposte riflessioni sul principio di sostenibilità intergenerazionale in relazione alle politiche tributarie e di bilancio, così come sulle implicazioni dei principi di sostenibilità e responsabilità nell’impresa e nel contesto lavorativo. Ci si è infine soffermati sul problema della sostenibilità del nostro stesso “modello” di democrazia (anche in relazione ai delicati rapporti tra decisione politica e controllo giurisdizionale), confrontandoci anche con le suggestioni e gli stimoli di “modelli” alternativi, ma animati a loro volta da obiettivi di solidarietà e responsabilità intergenerazionale, come quello legato alla proposta di una “Costituzione per la Terra” di Luigi Ferrajoli. L’intento complessivo del Volume – pur nell'oggettiva impossibilità di esaurire un tema così controverso ed intricato quale quello delle diverse declinazioni del paradigma della sostenibilità, con riguardo ai diritti e doveri fondamentali – è far emergere, al di là dell’uso divenuto ormai tanto pervasivo quanto sfuggente ed ambiguo dei richiami a tale principio, una rete di implicazioni che, su diversi piani e a partire da diverse prospettive, incidono in misura determinante sul riconoscimento e sulla tutela delle libertà e dei diritti individuali, e rimodulano i correlativi doveri. Con l’ambizione (che anima la Scuola fin dal suo avvio) di proporre riflessioni che, partendo da elementi emergenti nell’attualità del confronto pubblico a livello nazionale e sovranazionale, consentano di fornire stimoli e di contribuire ad arricchire gli strumenti con cui maturare un giudizio più articolato e consapevole in ordine alle principali “questioni” connesse ai diritti e doveri di cittadinanza.

L’uomo, la sua mortalità e immortalità

Il volume comprende un ampio saggio introduttivo e la traduzione italiana del trattato Sull’uomo, sulla sua mortalità o immortalità di Aleksandr Nikolaevič Radiščev, scritto in Siberia tra il 1792 e il 1796, pubblicato diversi anni dopo la morte dell’autore. Il trattato inizia con l’esplorazione dei percorsi e dei risultati delle diverse scienze che offrono una conoscenza dei vari aspetti del mondo umano, ma non penetrano la sua essenza. A fondamento del molteplice e del mutevole resta, sconosciuta e indefinibile, la sostanza unica. Dietro il Leibniz dell’epigrafe, dietro Herder e Mendelssohn, si affaccia, non detto, il pericoloso, e forse più amato, Spinoza. Radiščev è una figura emblematica del Settecento Russo, considerato il teorico dell’uguaglianza, e da alcuni critici, a torto, un precursore della rivoluzione russa. Il pensiero di Radiščev a questo proposito è chiaro e matura attraverso le letture del Beccaria, del Filangieri e del Dragonetti: l’uguaglianza di natura (giusnaturalismo) è utopica se non diventa uguaglianza di fronte alla legge.

The volume includes an extensive introductory essay and an Italian translation of the treatise On Man, His Mortality or Immortality by Aleksandr Nikolaevič Radiščev, written in Siberia between 1792 and 1796, published several years after the author’s death. The treatise begins with an exploration of the paths and achievements of the different sciences that offer knowledge of the various aspects of the human world, but do not penetrate its essence. At the foundation of the manifold and the changeable, there remains, unknown and indefinable, the unitary substance. Behind the Leibniz of the epigraph, behind Herder and Mendelssohn, there appears, unspoken, the dangerous, and perhaps most beloved, Spinoza. Radiščev is an emblematic figure of 18th-century Russia, considered the theorist of equality and by some critics, wrongly, a precursor of the Russian Revolution. Radiščev’s thought in this regard is clear and matures through the readings of Beccaria, Filangieri and Dragonetti: equality of nature (natural law) is utopian if it does not become equality before the law.

Tra antichità e modernità. Studi di storia della filosofia medievale e rinascimentale

I 26 saggi raccolti in questo volume esplorano aspetti cruciali della tradizione filosofica e scientifica medioevale e rinascimentale: seguendo un approccio storico-filologico, il volume porta alla luce documenti inediti e offre nuove ricostruzioni dei percorsi intellettuali di autori quali Meister Eckhart, Nicole Oresme, Giovanni Buridano, Sigieri di Brabante, Guglielmo di Ockham, Pietro Pomponazzi, e Giovanni Pico della Mirandola.

The 26 essays collected in this volume explore some crucial aspects of the philosophical and scientific traditions of the Middle Ages and the Renaissance. Using a historical-philological approach, the volume brings to light unpublished documents and offers new reconstructions of the intellectual paths of authors such as Meister Eckhart, Nicole Oresme, John Buridan, Siger of Brabant, William of Ockham, Peter Pomponazzi, and Giovanni Pico della Mirandola.

Questio de aqua et terra

Il volume presenta una nuova edizione del testo originale e una traduzione italiana della Questio de aqua et terra di Dante Alighieri, discussa a Verona nel 1320. Nell’apparato introduttivo e nel commento al testo, vengono ricostruiti il contesto storico della quaestio alla luce dei dibattiti sulla natura degli elementi e la cosmologia aristotelica, le discussioni storiografiche dell’opera nella storia della scienza e della filosofia, e la fortuna del testo nelle sue edizioni a partire dal XVI secolo.

This volume offers a new edition of the original text and an Italian translation of Dante Alighieri’s Questio de aqua et terra, discussed in Verona in 1320. The introductory apparatus and the textual commentary reconstruct the historical context of the quaestio (in the light of the debates on the nature of the elements and Aristotelian cosmology), its discussions in the historiography of science and philosophy, and the fortune of the text in its editions from the sixteenth century onwards.