Sfoglia documenti (204 in totale)
Sort by:
Razionalizzazione del pluralismo giuridico e Panchayati Raj in India
Partendo da un’analisi della letteratura storico-amministrativa coloniale in materia di villaggio e local governance, il presente lavoro indaga il flusso di modelli e categorie del discorso giuridico dal periodo coloniale all’India indipendente. In particolare, tratteggiando diacronicamente e sincronicamente le politiche di gestione del pluralismo giuridico in India con riferimento all’amministrazione locale della giustizia, si esaminano l’evoluzione socio-giuridica della panchayat e i processi di ibridazione e mutuazione avvenuti tra state e non-state justice institutions.
La tutela delle persone di minore età. Contributi e riflessioni dalla rete dei servizi
La rete è un concetto fondamentale nell’attuazione di qualsiasi progettualità, sia con il singolo individuo che con la comunità e con tutti gli attori che in essa operano.
Se è vero, infatti, che reti personali - primarie e secondarie - sono elementi imprescindibili da tenere in considerazione per lo sviluppo del processo di aiuto con i singoli, è altrettanto vero che il sistema integrato di interventi e servizi sociali non può realizzarsi compiutamente senza intendere la rete - e il lavoro con e su questa - come l’insieme di tutte le risorse che nella comunità locale hanno sede, attività e interessi.
Ecco perché anche di fronte al fenomeno della violenza sulle persone d’età minore non ci si può esimere dal lavorare, su più piani di azione e su più fronti, in rete.
Questo position paper raccoglie vari contributi che mirano a chiarire terminologicamente i fenomeni, ma anche ad illustrare prospettive, progetti e strumenti di tutela a contrasto e prevenzione della violenza sulle persone di età minore.
La finalità ultima del lavoro è di stimolare riflessioni sulle policies in materia, in un confronto fruttuoso cui il lavoro di rete e con la rete non può mai prescindere.
“Quale formazione per quale giurista?”Insegnare il diritto nella prospettiva socio-giuridica
Quali connotati deve assumere la formazione del giurista del XXI secolo? Il giurista tradizionale interprete dei testi di legge può oggi limitarsi a questo o deve tornare a conoscere i con-testi entro i quali tale interpretazione produce i suoi effetti? Si tratta di questioni che la comunità scientifica dei sociologi del diritto avverte come prioritarie e che hanno costituito il focus di iniziative ed occasioni di dibattito promosse dall’Associazione di Studi Diritto e Società. In tale prospettiva, il volume raccoglie alcune riflessioni su esperienze didattiche che in questi anni hanno cercato di fornire delle risposte alla diffusa sensazione di inadeguatezza dei modi tradizionali di insegnare il diritto, mettendo in rilievo come, da tale punto di vista, la sociologia del diritto possa offrire un contributo decisivo al rinnovamento della cultura giuridica dei giuristi.
Atti del Convegno "La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study"
Nel 2018 il Lesson Study, una pratica di formazione docenti in contesto collaborativo, si aggiunge al ricchissimo panorama della formazione docenti di Matematica in Piemonte con ramificazioni in Valle d’Aosta e Lombardia. Da qui, e con la collaborazione degli altri gruppi di ricerca nazionali (Modena-Reggio Emilia, Napoli, Salerno…), nasce l’idea di un momento d’incontro e rete tra le realtà coinvolte nella sperimentazione del Lesson Study in Italia. Obiettivi del convegno La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study sono stati (1) la condivisione delle pratiche Lesson Study attive sul territorio nazionale e in realtà internazionali affini, (2) la riflessione critica per un loro proficuo utilizzo nel panorama scolastico attuale e (3) la disseminazione; a partire da un forte radicamento in quella che è la tradizione culturale della formazione docenti di matematica in Italia, sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista della ricerca. Le comunicazioni presenti negli Atti sono 19, a cui si aggiungono 2 workshop, 9 plenarie, 2 contributi dalle Istituzioni regionali piemontese e valdostana, e 3 contributi da dirigenti scolastici. I lettori interessati potranno esplorare l’inquadramento del Lesson Study nel contesto internazionale e in quello italiano sia dal punto di vista della ricerca che dal punto di vista dei docenti, i resoconti di esperienze didattiche in tutti i gradi scolastici, i Lesson Plan da cui trarre ispirazione, e le idee per un inquadramento istituzionale del Lesson Study sia per la formazione docenti (anche neoassunti) che nel quadro della gestione della dirigenza del tempo-scuola. Sito del convegno: https://www.lessonstudy.unito.it.
CIRSDe. Un progetto che continua. Riflessioni e prospettive dopo 25 anni di studi di genere. Atti del Convegno
Giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2016, presso l'Aula Magna del Campus Luigi Einaudi e l'Aula 1 della Palazzina Einaudi, si è svolto il convegno dal titolo "CIRSDe. Un progetto che continua. Riflessioni e prospettive dopo 25 anni di studi di genere", il cui intento era quello di proporre un momento di riflessione sullo stato dell’arte dei Gender and Women’s Studies in chiave multidisciplinare e dialogica a 25 anni dalla nascita. Questo volume raccoglie i testi degli interventi suddivisi nelle quattro sessioni tematiche denominate TERRE, CORPI, LAVORO E POTERE.
Nella sessione TERRE si sono intrecciati i cambiamenti climatici e il coltivare la terra con il complesso contesto delle migrazioni in terre diverse dai propri luoghi di nascita. La sessione CORPI ha dato voce alla rappresentazione corporea così come a quella antropologica e medica, fino al delicato dibattito della maternità surrogata/gestazione per altri. Il lavoro di donne e uomini, la conciliazione dei tempi, la sotto rappresentatività delle donne in ambiti lavorativi maschili e la triste attualità del lavoro precario è stato invece il tema portante della sessione LAVORO. La sessione POTERE ha trattato aspetti giuridici e politici, così come lo sconcertante problema della violenza di genere.
L’intervento appassionato di Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, attraversa le numerose criticità che le donne devono affrontare nel loro quotidiano: la violenza di genere (anche nel web), la conciliazione dei tempi, la difficoltà di avere riconosciuto il proprio ruolo nei diversi contesti di lavoro e di vita quotidiana, il mettere a fuoco che la maternità è strettamente correlata alla genitorialità.
Prostituzione e diritti fondamentali: un'analisi comparata delle costituzioni e delle legislazioni nazionali
Lo scritto analizza i modelli legislativi esistenti in materia di prostituzione sul panorama europeo, soffermandosi su quei delicati profili giuridici inerenti il bilanciamento dei diritti fondamentali racchiusi nelle singole Costituzioni nazionali. In particolare l'analisi riguarda l'ordinamento russo, svedese, italiano e tedesco, che rispettivamente riflettono il proibizionismo, il neoproibizionismo, l'abolizionismo e la regolamentazione della prostituzione.
The work deals with the existing relationship between prostitute's fundamental rights and all the legal frameworks which are in force in Europe.
Chapter I examines some legal, thorny issues concerning prostitution, such as the disposal of the body, the notion of human dignity, the equality principle, the general clause of good customs, the right to work and to health and. In Chapters II-V these issues are transposed into the analysis of four European States' Constitution and legislations.
The Russian prohibitionism is characterised by the prostitutes' administrative prosecution on the basis of public morality and health.
The Swedish neo-prohibitionism aims at establishing a gender policy, which is grounded on a new social order; as a result, Swedish law subjects clients to sanctions, while considering prostitutes as victims who deserve a special protection.
Italian abolitionism provides for a freedom to prostitute yourself which must be in compliance with the general clause of public morality, while prosecuting all those activities that are ancillary and apt to violate the prostitutes' self-determination; in any case, the legislative aim is to respect and fulfil all the constitutional fundamental rights.
The German regulatory framework regards prostitution as an expression of the occupational freedom provided by the Basic Law, in order to promote the individual's substantial self-determination and to protect prostitutes' fundamental rights.
Finally the work ends with a short consideration on whether there is - or there is not - a legal pattern which is apt to protect all the fundamental rights to whom prostitutes are entitled.
Donne "da favola". Evoluzioni e contraddizioni dello stereotipo femminile nel racconto fantastico
How has the image of the woman changed over time? Can we say that certain "old" stereotypes have lapsed?
In this analysis I’ve reflected about the theme, comparing some modern cinematographic revisitations and the corresponding written texts in the field of the fantastic genre, to understand if and how the female image (and not only) has changed from a century to another (in this case between the 19th and the 21st century).
The research has developed through the semiotic and gender studies, in order to analyze the diversities and the characteristics of the various texts observed (written and audiovisual) and to realize how the idea of feminine is changed and, maybe, evolved, proposing new type of characters (and also a new and complex dialogue with the masculine counterpart).
It emerges, indeed, the necessity to reflect on these stereotypes, on the modalities of development over time and on the difficulty that still today, despite certain changes, remains in thinking them (and thinking differently).
Because, in the end, what does it mean male and female? What makes us who we are?
Glosse e glossari nel Medioevo germanico
Questo volume raccoglie le lezioni e le comunicazioni presentate nel corso del XXII Seminario avanzato in Filologia germanica, dal titolo ‘Glosse e glossari nel Medioevo germanico’, svoltosi a Torino dal 19 al 21 settembre 2022. Docenti provenienti da Università italiane (Chiara Benati, Genova; Maria Rita Digilio, Siena; Patrizia Lendinara, Palermo; Francesco Lo Monaco, Bergamo; Elda Morlicchio, Napoli “L’Orientale”; Alessandro Zironi, Alma Mater - Bologna) e straniere (Simonetta Battista, Copenaghen) hanno affrontato differenti aspetti dell’attività glossatoria, focalizzando l’attenzione su forme e finalità delle glosse nelle varie aree linguistiche germaniche, fra medioevo e prima età moderna. Particolare considerazione è stata dedicata al contesto, spesso multilingue, di produzione, copia e rielaborazione delle glosse e dei glossari, evidenziando come questo abbia influito sulla creazione di nuove forme linguistiche o sull’adattamento di forme preesistenti. Come è consuetudine è stato dato spazio anche ai giovani studiosi, provenienti da varie Università italiane e straniere, che desideravano illustrare le proprie ricerche su temi indipendenti dall’argomento del Seminario. La realizzazione di questa iniziativa è stata resa possibile grazie ai relatori, che molto generosamente hanno accettato di prendervi parte, e ai colleghi dell’Università di Torino (Dario Bullitta, Raffaele Cioffi e Roberto Rosselli Del Turco), che si sono occupati di ogni aspetto organizzativo. Un particolare ringraziamento va al Dipartimento di Studi Umanistici (StudiUm) e all’Associazione Italiana di Filologia Germanica, che da sempre supportano finanziariamente il Seminario.
La scuola di economia di Torino : da Cognetti de Martiis a Einaudi
La scuola di economia di Torino : da Cognetti de Martiis a Einaudi / a cura di Roberto Marchionatti e Giandomenica Becchio. - Torino : Celid, 2005. - 234 p. ; 24 cm. ((Fa parte di Quaderni di storia dell'Università di Torino , 7